Si prosegue da San Foca sulla pista ciclabile, fino ad arrivare a una piccola spiaggia. La attraversiamo, per poi proseguire su un sentiero retrodunale, arrivando a Roca. Ammirata la torre sull’isoletta, proseguiamo per 50 m sulla strada asfaltata e entriamo all’interno del Parco Archeologico di Roca Vecchia e Grotta della Poesia (ingresso gratuito mostrando il Passaporto del Pellegrino, uno per persona). Lasciata la grotta alle spalle si prosegue sul sentiero, uscendo da un piccolo cancello. Dopo poco si arriva a Torre dell’Orso, scendendo la scalinata verso il mare il cammino prosegue sulla strada vicino la pineta, fino ad arrivare all’ingresso dell’area naturale pineta costiera di Torre dell’Orso. Si segue il sentiero per le due sorelle, due meravigliosi faraglioni, resi celebri anche da una antica leggenda. Procedendo sulla costa tramite il sentiero ben visibile, si arriva ai faraglioni di Torre Sant’Andrea, un’opera d’arte della natura. Proseguendo si arriva alla piccola baia con lo scoglio Tafaluro, conosciuto come “la sfinge”. Procediamo ancora sulla costa e all’altezza di Conca Specchiulla rientriamo nella pineta, percorrendo lo sterrato con la staccionata in legno. Si arriva alla via degli alimini, si percorre la strada sul marciapiede e quasi alla fine del viale, quando si riescono a intravedere i laghi, si procede verso sinistra su un sentiero attrezzato con percorso ginnico e area pic nic. Si percorre poi un breve tratto sulla spiaggia, arrivando al ponte dei laghi Alimini. Proseguendo nella pineta, superata un’altra area pic nic, si arriva alla baia dei turchi. Si percorre infine un tratto di strada vicinale, via Santo Stefano, arrivando a Otranto.