Continuando il cammino si raggiunge Melpignano, da vedere la Chiesa e Convento degli Agostiniani, il Palazzo Marchesale, i Portici di Piazza San Giorgio. Tramite strade di campagna si raggiunge Cursi, passando vicino le cave dove si estrae la famosa pietra leccese. Qui si può ammirare il Palazzo Maramonte, sede del municipio e visitare un frantoio ipogeo con speciali visori VR. Proseguendo per 7 km, su una collinetta, si trova il Santuario di Montevergine: l’origine del Santuario e il culto per la Beata Maria di Montevergine si deve all’apparizione della Madonna ad un pastorello che aveva perso il suo coltellino mentre stava intagliando un ramoscello. Si raggiunge Giurdignano, il giardino megalitico d’Italia. Si trova lungo il cammino segnalato il menhir San Paolo, il menhir San Vincenzo, la cripta San Salvatore. Attraverso la Selva del Turchese e la Valle dell’Idro, lungo il Sentiero delle Memorie, si passa la chiesa rupreste Sant’Angelo, l’ulivo millenario e la sua grotta, i resti di una antica colombaia, arrivando infine a Otranto con il suo centro storico, la Porta Alfonsina, la Cattedrale col suo famosissimo mosaico pavimentale, la Chiesa di San Pietro, il Castello Aragonese. Finalmente il mare Adriatico, che sarà il vostro compagno fino la fine del Cammino del Salento.